Maria Confalonieri (Autrice), Moreno Agolli (Sindaco de Arluno), Giulio
I° (Duca di Abbiate-Grasso), Adriana Carnazzola (Assessora alla
Cultura), Benito Giuseppe Tichitoli (Autore).
Il Libro
Editoriali: SELAE (Società degli Scrittori
Latinoamericani ed Europei)
ed EJA (Editoriale Julio Araya).
Il Duca di Abbiate-Grasso nella Presentazione di un Libro sulla Storia di Arluno, fa una Importante Scoperta e Rivelazione per Ricostruire il Legame tra le Città di Arluno ed Abbiategrasso
Il giorno 14 Dicembre 2016 nella Sala Consiliare del
Comune di Arluno (Piazza De Gasperi, 7) in una sala gremita di un pubblico curioso,
attento e
interessato alla storia locale, si è svolta la presentazione del libro “Da
Famiglia Arulena (Da Bernardino Arluno ai Social Network)” pubblicato delle
case editrice SELAE (Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei) ed EJA
(Editoriale Julio Araya), degli autori Daniela Maria Confalonieri e Benito
Giuseppe Tichitoli, entrambi hanno trattato in modo meticoloso, vivace, coinvolgente
e particolareggiato, ricco di date, luoghi e personaggi inediti per contribuire
a ricostruire la storia di Arluno. Dopo hanno fatto uso della parola il Sindaco
de Arluno, Moreno Agolli e la Assessora alla Cultura, Adriana Carnazzola. Dopo ha stato il turno dello
scrittore ed editore cileno Julio Araya Toro (Giulio I°, Duca di
Abbiate-Grasso), come Vice-direttore della “Società degli Scrittori
Latinoamericani ed Europei” (SELAE) e Direttore della “Editoriale Julio
Araya” (EJA) chi a raccontato il legame tra le citta di Arluno ed
Abbiategrasso, grazie alla sua scoperta di che il Palazzo Arluno (dopo Ronchi, oggi è Villa
Rognoni) di
Mendosio (Castelletto) in Abbiategrasso fu la residenza di Melchiorre Arluno
(1386-1486) funzionario (Notai e Cortigiani) dei Duchi di Milano (Visconti e
Sforza). Anche ce un affresco col stemma della famiglia Arluno oggi stemma del
comune di Arluno. Alla fine della serata si è conclusa con una serie di
domande rivolte all’autori da parti dal numeroso pubblico presente, di cui
facevano parte anche esponenti delle associazioni locali di Arluno e c’era
presente anche il poeta abbiatense Filippo Amato in rappresentanza del “Gruppo
Abbiatense Lettori e Autori (Galà 108: Giardinieri delle Parole) di
Abbiategrasso.
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