lunedì 25 settembre 2017

2° Ciclo di Conferenze sulla Storia di Abbiategrasso del Ducato di Abbiate-Grasso (DdiA)

Manifesto
Invito



2° Ciclo di Conferenze sulla Storia di Abbiategrasso 
del Ducato di Abbiate-Grasso (DdiA)


Il Ducato di Abbiate-Grasso (DdiA) invita al “2° Ciclo di Conferenze sulla Storia di Abbiategrasso”


Programma:


Data: 06 Ottobre 2017 - Ora: 21.00 - Relatrice: Paola Bianchi

Tema: “L’Annunciata di Abbiategrasso e il Rinascimento Ritrovato: Storia e Percorso di Recupero”


Data: 13 Ottobre 2017 - Ora: 21.00 - Relatrice: Laura Re
Tema: “E' di Scena il Barocco”


Data: 27 Ottobre 2017 - Ora: 21.00 - Relatrice: Silvana Lovati
Tema: “Il Borgo di Abbiategrasso dopo San Carlo Borromeo”


Data: 03 Novembre 2017 - Ora: 21.00 - Relatrice: Giuseppina Montanari
Tema: “La Terra Veleggia Sicura sulla Stabilità dell’Acqua
L'abbiatense e la sua Storica Rete Irrigua”


Tutte le conferenze si terranno nella Sala Consigliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso (Piazza Castello, 9 - Abbiategrasso, Milano). Entrata Libera


Organizza e Invita: Ducato di Abbiate-Grasso (DdiA).


Patrocinio: Comune di Abbiategrasso

Collaborazione e Patrocinio di:
Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei (SELAE).
Marchesato di Arluno (MdiA).
ProLoco di Abbiategrasso.
Editoriale Julio Araya (EJA).
Libera-Mente (LM).
Sello Italian Music (SIM).
Gruppo Abbiatense Lettori Autori (GALÀ 108).
Azienda Agricola “Manuelina”.
Filatelia Numismatica Valentini.
Comunità Cultura e Natura (CCN).


Informazioni:
Julio Araya Toro (Cell: 338/5055601).




Giuseppe “Peppino” Cislaghi Presenta suo Libro di Poesie in Dialetto Abbiatense al Castello di Abbiategrasso

Copertina del Libro
Giuseppe “Peppino” Cislaghi
Manifesto

Giuseppe “Peppino” Cislaghi Presenta suo Libro di Poesie in 
Dialetto Abbiatense al Castello di Abbiategrasso



Lo scrittore abbiatense Giuseppe “Peppino” Cislaghi (Abbiategrasso, 1945) presenta, sabato 30 Settembre alle 17.15 ore nella Sala Consigliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, la sua ultima opera intitolata: “Cunfidens de Sacubigiu”, poesie in dialetto meneghino abbiatense. I disegni interni sono a cura di Nadia Taurian e la presentazione dell'autore sarà curata dallo scrittore e storico cileno, Julio Araya Toro. Il volume di Cislaghi è ispirato al cantastorie abbiatense Luigi Sacchi chiamato “Sacubìgiu”. "Questo famoso personaggio - dice Cislaghi - raccontava storie e poesie satiriche in dialetto poiché, pur essendo praticamente analfabeta, aveva uno spirito arguto ed attento alle contraddizioni del suo tempo, prendendo le difese dei meno abbienti e dei più diseredati”. Continua l'autore: “Ho sentito i miei nonni materni nominare qualche volta questo nome, ma pensavo fosse solo un loro modo di dire, perché era ricordato in questo modo: Quèst chì la cünta sü cùme Sacubìgiu. Certamente non pensavo fosse riferito ad una persona realmente esistita, ma che fosse solo uno dei tanti detti dialettali tramandati a loro nel tempo”. Cislaghi dice ancora: “Fino a che, in un articolo di Luciano Bernacchi proposto nel sesto numero della Rivista Habiate del 1977, leggevo che l’autore riportava alcune ricerche di Giuseppe Andrea Sajni (1851-1925), storico abbiatense, appassionato della nostra cultura popolare. Lo stesso nel 1895 trovò, non spiegando come, e trascrisse, una poesia dialettale di un certo Luigi Sacchi anch’egli nato ad Abbiategrasso, chiamato in dialetto appunto Sacubìgiu”. Le poesie di “Peppino” Cislaghi raccontano con nostalgia momenti, personaggi e luoghi di una Abbiategrasso che non c'è più. La premessa o introduzione fu responsabilità del noto storico locale Mario Comincini. La presentazione è organizzata dall’Associazione Porto Alegre col patrocinio del Comune di Abbiategrasso.


Opere di Giuseppe Cislaghi: “Tramonti” (foto e poesie. 2010); “Storielle per Nipoti e non Solo” (storielle. 2011); “La Fornace” (novelle. 2013); “Persone Animali e Cose” (storielle. 2015) e “I Capelli del Sole” (fiaba boema. 2016).


martedì 19 settembre 2017

Inaugurazione della Mostra: “70° di Fondazione dell’Associazione Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso”

Araya, Radice, Achilli, Selis e Masuzzi
Cesare Nai (Sindaco di Abbiategrasso)
Beatrice Poggi (Assessora alla Cultura)
Jlenia Selis
Gian Carlo Torti 
Guido Ranzani
Francesco Villa   
Enrica Moroni “Calicantus” 
Edmondo Masuzzi
Danilo Radice al Lavoro (Marcela Rodriguez)

Inaugurazione della Mostra: “70° di Fondazione dell’Associazione Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso”

Domenica 17 Settembre alle 10.30 nel sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso è stata inaugurata, con grande partecipazione di pubblico, la mostra per il 70° anniversario della Fondazione dell’Associazione Amici dell’Arte e della Cultura. Ha introdotto l’evento Jlenia Selis, che dopo un benvenuto al pubblico ha ceduto la parola al Sindaco di Abbiategrasso, Cesare Nai. Dopo un breve discorso del primo cittadino, che si è innanzitutto congratulato con l’Associazione per i suoi 70 anni di attività, ha preso la parola l’Assessora alla Cultura, Beatrice Poggi, che ha poi ufficialmente consegnato una targa d’onore al presidente dell’Associazione Amici dell’Arte e della Cultura, Gian Carlo Torti, per il suo percorso prima come co- fondatore nel lontano 1947, poi come presidente. Dopo i ringraziamenti di Torti, l’intervento del prof. Francesco Villa ha messo in relazione la Storia dell’associazione con quella di Abbiategrasso e con la situazione italiana dell’immediato dopoguerra. Successivamente il prof. Edmondo Masuzzi, presidente del “Gruppo Abbiatense Lettori e Autori” (GALA 108), socio della “Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei” (SELAE) e socio degli “Amici dell’Arte e della Cultura”, ha presentato il proprio contributo alla realizzazione della mostra, come ‘un minuscolo granello di lievito, un invito a riscoprire il tesoro d’arte e di esperienza di questa città rivolto ad esperti che conoscono la storia e l’arte di questa città in modo più approfondito di un semplice appassionato come me’. Masuzzi ha quindi introdotto gli omaggi di tre grandi poeti dialettali abbiatensi (dialetto “Meneghino Abbiatense”) al 70° di Fondazione dell’Associazione, leggendo poi la poesia di Lucio Da Col, che non ha potuto partecipare all’evento. Le altre due poesie, quella di Enrica Moroni “Calicantus” e  quella di Guido Ranzani, sono state lette dagli autori. Altro momento molto importante è stato l’ intervento della Direttrice dell’Istituto Geriatrico Camillo Golgi, Dott.ssa Angela Verga, che ha ringraziato gli Amici dell’Arte e della Cultura per la donazione di 26 opere che raffigurano diversi monumenti e i luoghi della Citta, da installare in una sala dell’Istituto Golgi a inizio ottobre. Oltre alle 26 opere la mostra comprende quadri a tema libero di 27 artisti, fotografie tratte dall’album dei ricordi degli Amici dell’Arte, manifesti d’epoca sulle iniziative dell’associazione, e articoli e curiosità sulla vita quotidiana nella città nell’immediato dopoguerra, grazie alla ricerca giornalistica e storica della mostra a cura di Edmondo Masuzzi e Ernesto Achilli. La mostra si concluderà domenica 24 Settembre con la conferenza di chiusura alle ore 17.00. Nel corso della mostra si potrà osservare all’opera in diretta il pittore Danilo Radice con i suoi ritratti a carboncino.

Pittori alla Mostra: Scotti, Miccoli, Cappello, Bustreo, Torti, Radice, Della Fiorentina, Cipressi, Loro, Errani, Achilli, De Vecchi, Bordomi, De Paoli, Roxas, Beretta, Bernacchi, Bergamini, Munari, Foi, Oggiomi, Soresini, Ripoldi, Ferrario, Gallazzi, Silvestri e Colli.

Pittori di Opere a Donare: Bernacchi, Cipressi, Beretta, Scotti (2), De Vecchi, Della Fiorentina, Gallazzi (2), Torti, Roxas, Bustreo, Bordomi, De Paoli, Achilli (2), Loro, Errani, Colli, Foi, Oggiomi, Radice, Ripoldi, Primzivalli, Munari e Soresini.