mercoledì 26 aprile 2017

Victor Escobar e Lucio Da Col a LETtheRARIO 2017 ad Abbiategrasso


Victor Escobar e Lucio Da Col a LETtheRARIO 2017 ad Abbiategrasso

Il sabato 29 Aprile alle 17.00 al Castello Visconteo di Abbiategrasso (Piazza Castello, 9), con gli autori Lucio Da Col che presenta “Acquarej” (poesia in dialetto Meneghino Abbiatense con traduzione in italiano). Da Col, importante poeta ospite locale di Abbiategrasso e Victor Escobar Arias che presenta “El Libro de las Lunas”, (poesia in Spagnolo con traduzione al italiano). Escobar Arias, importante poeta ospite internazionale residente in Francia. Entrambi presentati dal poeta e storico cileno Julio Araya Toro e affiancato del prof. Edmondo Masuzzi, presidente di Galà 108.



lunedì 24 aprile 2017

Un grande Successo Il Dialetto Milanese e Pieno di Emozione e Ricordi il Dodicesimo Incontro “LETthéRARIO 2017”. Con gli Autori in Biblioteca di Abbiategrasso

Massimo Galimberti
Roberto Villa
Guglielmo Scandolara
Enrico Casati 
Pubblico
Galimberti, Scandolara, Villa e Casati
Galimberti e Araya
Araya, Villa, Scandolara e Casati


Un grande Successo Il Dialetto Milanese e Pieno di Emozione e Ricordi il Dodicesimo Incontro “LETthéRARIO 2017”. Con gli Autori in Biblioteca di Abbiategrasso



Sabato 22 Aprile alle 17.00 si è svolto presso la sala corsi UTL, nel Castello Visconteo di Abbiategrasso, il dodicesimo incontro della rassegna LETthéRARIO 2017, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dal circolo letterario GALA’ 108 (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori) registrando, nonostante la giornata pre-festa della Liberazione, una grande partecipazione di pubblico in una saletta piena di amanti del dialetto milanese o lingua lombarda. Gli autori in programma erano nella prima parte Massimo Galimberti (Carate Brianza, 1956) nella seconda Roberto Villa (Milano, 1972), Enrico Casati (Besana in Brianza, 1959) e Guglielmo Scandolara (Sesto San Giovanni, 1966). Ha dato inizio al pomeriggio l’ introduzione del poeta e storico cileno Julio Araya Toro, vicepresidente di Galà 108  presentando  Massimo Galimberti, conosciuto anche come “Il galimba”. Galimberti è un noto attore e interprete della tradizione lombarda. Ospite spesso in televisione, nelle trasmissioni di Antenna 3, Galimberti ha una lunga carriera alle spalle. Dal teatro agli spot radiofonici e televisivi al cinema, sino alle interpretazioni per la TV in “I soliti idioti”, “Crimini”, “Incantesimo nove”, “Eroi per caso” o “Un ciclone in famiglia” e tanti altri. Da sempre appassionato di dialetto e tradizioni locali, Massimo Galimberti vanta anche la produzione di alcuni CD in cui interpreta canzoni storiche milanesi, e più di recente la pubblicazione di libri, fra cui  “Ciappa el tram balurda” (2015), presentato appunto sabato. “Il galimba” ha ricevuto fra l’altro il Premio Nazionale Salva la tua Lingua Locale 2016” nella sezione Musica con la canzone “El risott giald” – “Il risotto giallo” in dialetto milanese. La presentazione di Galimberti è stata molto divertente, tra ricordi, aneddoti e ha coinvolto tutti i presenti in un’operazione nostalgia: passione, emozione da un vero show-man del cabaret, cinema, teatro, televisione e radio. L’ autore ha poi risposto ad alcune domande, rivolte a lui dallo storico Araya e dal pubblico presente. Il passaggio dal primo autore in programma ai secondi è stato segnato da un Tea-Break a cura della teeria “Tête-a-Thè” di Abbiategrasso, in Via Santa Maria, 21/a, che ha offerto a tutti un assaggio di thé “Te nero alla rosa” (Te nero con le rose). Nella seconda parte dell’evento Araya ha introdotto brevemente l’opera di Roberto Villa, Enrico Casati e Guglielmo Scandolaracinquecento proverbi in milanese raccolti in un libro, il che già basterebbe ad attirare l’attenzione e la curiosità. Ma questo, per CasatiScandolara e Villa, non era sufficiente. E allora hanno voluto “esagerare” traducendoli in inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo, cinese giapponese e italiano. Così è nato “Omnibus: Proverbi e modi di dire per vecchi e nuovi milanesi” (2015)un volume che, innanzitutto, ha il grande merito di mantenere viva la fiamma di quel dialetto che tutti i milanesi hanno l’obbligo di riattizzare continuamente per la sua valenza storica e affettiva, evitando però che venga strumentalizzato a fini politici, e di tramandarlo alle nuove generazione, con le sue tradizioni, con la storia e la cultura di una lingua ricca di un popolo fiero del proprio passato. I tre autori hanno poi risposto ad alcune domande, rivolte loro dal storico Araya e dal pubblico presente, dopo un pomeriggio ricco di ricordi, tradizione e storia. Il ciclo di incontri continua sabato 29 Aprile alle 17.00 sempre al Castello (Piazza Castello, 9), con gli autori Lucio Da Col che presenta “Acquarej” (poesia in dialetto meneghino abbiatense con traduzione in italiano). Da Col, importante poeta ospite locale di Abbiategrasso e Victor Escobar Arias che presenta “El Libro de las Lunas”, (poesia in spagnolo con traduzione al italiano). Escobar Arias, importante poeta ospite internazionale residente in Francia. Entrambi presentati dal poeta e storico cileno Julio Araya Toro e affiancato del prof. Edmondo Masuzzi, presidente di Galà 108.