sabato 28 maggio 2022

Incontro Bottene, De Vecchi e Araya Toro nel Locale “Tavernacolo” in San Pietro (Abbiategrasso)

Alessandro Tiani, Julio Araya Toro, Francesco Bottene e Alessandro De Vecchi

“Tavernacolo”, in Corso San Pietro, 1 Abbiategrasso

Incontro Bottene, De Vecchi e Araya Toro nel Locale “Tavernacolo” in San Pietro (Abbiategrasso)

 

Martedì 24 maggio alle ore 19 si sono incontrati nel recente inaugurato locale  “Tavernacolo”, in Corso San Pietro, 1 Abbiategrasso. Il negozio offre vendita di vini sfusi e in bottiglia, panini e taglieri ed è gestito di Alessandro Tiani. In questo incontro c'erano l'assessore al Bilancio, Patrimonio, Rilancio Economico delle Attività e delle Imprese, Partecipate del Comune di Abbiategrasso, Francesco Bottene, il romanziere abbiatense Alessandro De Vecchi e lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, per condividere un bicchiere di buon vino, degustare salumi e formaggi e parlare di letteratura, politica, storia, arte e cultura riguardante la nostra citta di Abbiategrasso, dal momento che Bottene, De Vecchi e Araya sono sensibili nel creare e difendere l'arte e la cultura in Abbiategrasso e nelterritorio.

 

 

 

Presso la Libreria Il Segnalibro di Magenta sono in Vendita i Libri degli Autori Abbiatense

 Libreria Il Segnalibro di Magenta

Julio Araya Toro, Emmanuella Morani, Carla e Alessandro De Vecchi

Presso la Libreria Il Segnalibro di Magenta sono in Vendita i Libri degli Autori Abbiatense

Da maggio 2022 la libreria Il Segnalibro di Magenta, ubicata in Via Roma 87/a, è gestita da Mario Morani, dalla moglie Anna, dalla figlia Emanuela e dalla storica dipendente signora Carla. Attività iniziata nel lontano settembre 1977. La libreria offre a suoi clienti una variegata gamma di prodotti, tra i quali: libri per tutte le età per tutti i gusti e per tutti i portafogli, romanzi, saggi, libri illustrati, libri di storia, fantascienza, libri per pensare, per ridere, guide turistiche, manuali, dizionari testi scolastici, libri di interesse locale. Reparto specifico per bambini e ragazzi: libri da colorare, libri gioco, libri bagno, cartonati, libri in stoffa, libri di fiabe, libri animati, romanzi, libri fantasy, libri tecnici e scientifici, giochi e tanto altro, ecc. E a partire da martedì 17 maggio, una interessante novità: la libreria è diventata un punto di vendita di libri di autori locali abbiatense, grazie a un accordo tra Emmanuella Morani, Alessandro De Vecchi (poeta, scrittore e romanziere) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico cileno). Ed è così che tutti gli amanti di letteratura che hanno voglia di acquistare i libri lo possono fare. Sono disponibili: “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (Pav Edizioni) di Alessandro De Vecchi; “Fuimos… Sol y Luna que Trataban de Unirse/Siamo Stati… Sole e Luna che Cercavano di Unirsi” (Eja e Selae Edizioni) di Marcela Rodríguez Valdivieso e “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (Eja e Selae Edizioni) di Julio Araya Toro. Per qualsiasi informazione in merito all'iniziativa, il sito web http://www.ilsegnalibromagenta.it/ o https://it-it.facebook.com/libreria.ilsegnalibro.5/ o recarsi in via Roma 87/a Magenta (MI), chiamare al telefono fisso: 02 97297623 o 02 97290713 o scrivere a: libreria@ilsegnalibromagenta.it

 

 

martedì 17 maggio 2022

Seconda Importante Donazione del Pittore Ernesto Achilli al Ducato di Abbiate-Grasso


 “Il Nido delle Gazze” (acquatinta su zinco)

“Palazzo Comunale di Abbiategrasso” (acquaforte su zinco).

Seconda Importante Donazione del Pittore Ernesto Achilli al “Ducato di Abbiate-Grasso”

Il presidente dell’Associazione storica - culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”, lo scrittore, editore, poeta e storico cileno, Julio Araya Toro, nel pomeriggio di sabato 14 maggio, si è recato nello studio del pittore abbiatense Ernesto Achilli in Via Curioni, 27 ad Abbiategrasso, per ricevere dalle mani dello stesso Achilli una importante donazione all'associazione. Due opere: la prima incisione è “Il Nido delle Gazze” (acquatinta su zinco), la seconda incisione è il “Palazzo Comunale di Abbiategrasso” (acquaforte su zinco). Il Duca di Abbiate-Grasso, Giulio I° ha ricevuto molto commosso questi regali per l'associazione, donati a importanti ospiti o noti personaggi che si sono dimostrati  leali con i progetti del Ducato e con il Duca. Non e la prima volta che Achilli consegna una donazione al Ducato di Abbiate-Grasso: già un anno fa, l'8 maggio 2021, Achilli consegnò due lavori: la prima incisione era il famoso “Teatro alla Scala” (acquatinta su zinco), la seconda incisione era il “Palazzo Comunale di Abbiategrasso” (acquaforte su zinco). Araya Toro (il “Duca”) ha ringraziato per questo nuovo regalo del suo amico e lo ha definito così: “Achilli è un grande pittore, un uomo semplice, gentile, molto sensibile, solidale con me e mia moglie Marcela. Lui ha una pittura che descrive i paesaggi della montagna, la campagna, la natura e la collina: i suoi quadri sono vere istantanee della natura”. Aggiunge: “Ernesto ha dipinto e sperimentato tutte le tecniche della pittura, ha fatto ricerche ed ha lavorato in una serie di dipinti centrati sulla proporzione aurea, ossia quel rapporto matematico che regola in modo armonioso ed equilibrato il creato e la natura”. Achilli e Araya hanno un rapporto di amicizia da anni e professionalmente entrambi sono parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso. 

CHI E' ERNESTO ACHILLI

Nato a Santa Maria della Versa (PV), nel 1938, inizia a dipingere con una certa assiduità agli inizi degli anni sessanta a contatto con Pinot Gallizio e l'allora Cenacolo di Alba. Ha frequentato il Liceo Artistico Statale di Milano, la Scuola degli Artefici presso l'Accademia di Brera e Calcografia alla Scuola Civica d'Arte di Pavia. Terminati gli studi artistici, sviluppa una pittura ricca di materia orientandosi ad una sorta di figurazione con estrema semplicità, anche in senso culturale, per soddisfare il proprio profondo desiderio di natura. Con gli anni la sua pittura si movimenta più decisamente, accogliendo in modo personale le sollecitazioni artistiche. Successivamente, recuperata la discorsività coloristica, si orienta definitivamente verso una nuova figurazione. I soggetti rappresentati richiamano i paesaggi agresti della terra padana e rappresentazioni di silenziosi oggetti della vita quotidiana che ingranditi assumono un'aria monumentale e poetica. In questo ultimo periodo si concentra su geometria e forme naturali in modo da far acquisire automaticamente le proporzioni auree al dipinto. Come principio ispiratore di tutte le arti, la natura è esempio lampante della perfetta armonia divina. Quando crea un dipinto tiene presente lo scheletro strutturale che, generalmente, consiste in forme geometriche, poi occultate dal colore; tale processo però rimane implicito nell'opera finale. Negli ultimi lavori ciò che rimane dipinto in maniera esplicita sono forme geometriche e soggetti naturali. E’ una ricerca continua e meticolosa; le opere sono caratterizzate da una profondità di indagine e da forte capacità espressiva. Con esse conferisce all’ordinario un senso elevato, allarga gli orizzonti e trova nel quotidiano l'aspetto straordinario della vita. Nel produrre un'opera, traduce in immagini la freddezza intellettuale propria della scienza, composizioni equilibrate da un punto di vista matematico e piacevoli da un punto di vista estetico. Oltre che pittore è anche un abile incisore. Collabora con diverse gallerie italiane. Risiede e lavora a Santa Maria della Versa (PV) e ad Abbiategrasso (MI). Di lui hanno scritto tra gli altri: Siro Brondoni, Maurizio Bernardelli Curuz, Giuliana Mazzola, Giuseppe La Barbera, Gian Carlo Torti, Federica Dafarra, Jlenia Selis, Alessandra Redaelli, Giorgio Lodetti, Paola Cerini, Matteo Metta, Lino Veneroni, Fabio Bianchi, Fabrizio Tassi, Chiara Milesi, Carla Pavesi, Cesare Francesco Nai, Silvia Grassi e Julio Araya Toro.