sabato 25 giugno 2022

Lucio Da Col e Giuseppe La Barbera a Magenta

 Julio Araya e Emanuela Morani

Da Giugno 2022 la libreria “Il Segnalibro” di Magenta, ubicata in Via Roma 87/a, è gestita da Mario Morani, dalla moglie Anna, dalla figlia Emanuela e dalla storica dipendente signora Carla. Attività iniziata nel lontano settembre 1977. La libreria offre a suoi clienti una variegata gamma di prodotti, tra i quali: libri per tutte le età per tutti i gusti e per tutti i portafogli, romanzi, saggi, libri illustrati, libri di storia, fantascienza, libri per pensare, per ridere, guide turistiche, manuali, dizionari testi scolastici, libri di interesse locale. Reparto specifico per bambini e ragazzi: libri da colorare, libri gioco, libri bagno, cartonati, libri in stoffa, libri di fiabe, libri animati, romanzi, libri fantasy, libri tecnici e scientifici, giochi e tanto altro, ecc. E a partire da giovedì 23 giugno, un'interessante novità: la libreria è diventata un punto di vendita di libri di autori locali abbiatensi e albairatesi, grazie a un accordo tra Emanuela Morani, Alessandro De Vecchi (poeta, scrittore e romanziere) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico cileno). Ed è così che tutti gli amanti di letteratura che hanno voglia di acquistare i libri lo possono fare. Sono disponibili: ”Il Meneghino Abbiatense”, (Eja, Selae e DdiA Edizioni) di Lucio Da Col e “Pennelli Rossi”, (Eja e Selae Edizioni) di Giuseppe La Barbera. Per qualsiasi informazione in merito all'iniziativa, il sito web www.ilsegnalibromagenta.it o recarsi in Via Roma 87/a Magenta (MI), chiamare al telefono fisso: 02 97297623 o 02 97290713 o scrivere a: libreria@il segnalibromagenta.it 



Interesse e Curiosità a Magenta per gli Autori Abbiatensi Alessandro De Vecchi e Julio Araya

 Julio Araya e Alessandro De Vecchi
 
Giovedì 23 Giugno, alle ore 21,, nel contesto del Giugno Magentino 2022 “Arte e Musica Verso il Futuro”, la libreria “Il Segnalibro” di Magenta, in Via Roma 87/a e l'associazione culturale “Ducato di Abbiate-Grasso” di Abbiategrasso, hanno organizzato un “firmacopie dialogato” con due bravi autori abbiatensi: Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro. Emanuela Morani figlia dei proprietari (Mario Morani e la moglie Anna), hanno allestito un tavolo nel marciapiede di Via Roma, di fronte alla libreria e per ben tre ore entrambi gli autori hanno dialogato e firmato i loro libri ai curiosi e passanti. De Vecchi ha promosso il romanzo: “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (Pav Edizioni), con la prefazione dal Lama e monaco di tradizione buddhista tibetana Ven. Cesare Milani “Tenzin Khentse”, e Araya Toro ha promosso invece la sua antologia poetica: “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (Eja e Selae Edizioni), con il prologo dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. I due autori abbiatensi hanno condiviso momenti simpatici, con gli amici colleghi e i curiosi, passanti e amanti di letteratura. Era presente lo scrittore magentino Marco Borgio, che è stato insieme ai suoi amici Araya e De Vecchi tutta la sera. È stata una serata diversa, originale e molto interessante piena di cultura.
 
 

domenica 19 giugno 2022

Julio Araya ed Alessandro De Vecchi alla Libreria “Il Segnalibro” di Magenta

Giovedì 23 Giugno 2022, alle ore 21, due autori abbiatensi saranno presenti alla libreria “Il Segnalibro” di Magenta, in Via Roma 87/A. Sarà l’occasione per un gradito “firmacopie dialogato” con Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro. De Vecchi promuove il romanzo: “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (Pav Edizioni), commentato dal Lama e monaco di tradizione buddhista tibetana Ven. Cesare Milani “Tenzin Khentse”, che così descrive l'opera di De Vecchi: “In questo libro prende vita la storia che ci fa conoscere un giovane esploratore e viaggiatore del mondo, che con la sua bici percorre i paesi ed i sentieri più alla scoperta del senso delle cose e della vita che dei luoghi e degli itinerari. Grazie al succedersi di eventi non casuali, diventa sempre più chiaro che la lunga ricerca può arrivare al risultato solo cambiando se stessi nel profondo del pensiero e della percezione. A quella mente, che ha saputo lasciarsi dietro il peso superfluo delle convenzionalità, tutto acquista un nuovo sapore, colore e significato. La bici è la metafora del viaggio verso la libertà, un viaggio catartico alla scoperta di sé che, tramite la disciplina della mente, arriva ad abbracciare tutto e tutti in una rinnovata e completa armonia”. 

Araya promuove invece "Il mormorio della risacca" (titolo completo originale: “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca”). Opera bilingue (spagnolo e italiano) di 104 pagine, contenente 90 poesie e 2 racconti composti dal 1983 al 2021. Queste perle sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine. Condivisione dunque di tutti i sapori di questa vita agrodolce. Il prologo di questo libro ha stato a cargo dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. La copertina è retrocopertina e del pittore abbiatense Danilo Radice e la selezione delle poesie è responsabilità della scrittrice cilena Marcela Rodríguez Valdivieso. Questo “firmacopie” di entrambi autori abbiatense De Vecchi e Araya è una collaborazione della libreria “Il Segnalibro” di Magenta con l'associazione culturale “Ducato di Abbiate-Grasso” di Abbiategrasso.  

 

 

giovedì 16 giugno 2022

2° LETtheRARIO 2022: Spiritualità, Storia, Tradizione ed Emozione

 

Domenica 12 giugno alle ore 21 si è svolto, presso la sala consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il secondo incontro della rassegna LETthéRARIO 2022, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Alessandro De Vecchi (Abbiategrasso, 1977) poeta, scrittore e romanziere che ha presentato “Tre Anni, Tre Mesi, Tre Giorni”, Marcela Rodríguez Valdivieso (Cile, 1953) poeta, scrittrice, editrice e storica, che ha presentato “5 Saggi Storici” e Julio Araya Toro (Cile, 1967) poeta, scrittore, editore e storico, che ha presentato “5 Saggi Storici”. Ha introdotto la serata dando il benvenuto ai presenti lo scrittore e poeta Julio Araya Toro che nella veste di Duca di Abbiate-Grasso ha consegnato il titolo nobiliario di “Marchese” al suo caro amico Francesco Bottene (Assessore al Bilancio, Patrimonio, Rilancio Economico delle Attività e delle Imprese, Partecipate del Comune di Abbiategrasso). Il Duca Giulio I°, ha così giustificato il titolo: “Bottene, un caro amico, leale con il suo Duca e il Ducato e un uomo molto sensibile all’arte e alla cultura”. Poi la parola al Ven. Lama e noto monaco di tradizione buddista tibetana, Cesare Milani (Tenzin Khentse), che ha presentato e introdotto le opere di De Vecchi, Rodríguez e Araya, in forma magistrale, amena, interessante e con una grande cultura. Milani ha alternato con le domande tutti e tre gli autori. De Vecchi ha descritto la sua opera: La trama si sviluppa partendo da Assisi per poi lambire i più remoti luoghi del globo, sino alle vette dell'Himalaya, nel misterioso Bhutan. Ha esibito 2 video correlativi al suo romanzo. Poi la coppia di coniugi Araya-Rodríguez hanno descritto le loro opere: 5 personaggi (Domingo Gomez, Romeo Murga, Oscar Castro, Alberto Araya e Patricio Mekis) dimenticati della storia del Cile, che per ragione politiche, sociale, economiche e culturali sono stati insabbiati. Poi Araya ancora in veste di Duca ha consegnato a Cesare Milani, il titolo nobiliario di “Ven. Guida Spirituale di Corte”. Giulio I° ha giustificato il titolo come: “un grande uomo, con una grande empatia spirituale e merita di essere parte della corte con i suoi insegnamenti”. Infine De Vecchi ha consegnato a Cesare Milani una “Katha”, come simbolo di buon augurio e amicizia di parte dei tre autori (De Vecchi, Rodríguez e Araya). A sua volta il Lama Milani ha consegnato ai tre autori una “Katha”. La Rodríguez come presidentessa della Selae e Araya come presidente del Ducato di Abbiate-Grasso, hanno consegnato una collana di libri (25) con tutta le opere di sua santità il Dalai Lama. Una serata piena di spiritualità, storia, tradizione e tanta emozione. Il prossimo incontro, il terzo della rassegna, si svolgerà domenica 19 giugno alle ore 21 con le autrici Luigia Bevilacqua e Nina Adriá Pérez.

“Khatà” è una sciarpa bianca, del cerimoniale civile e religioso, pubblico o privato del buddismo tibetano. Simboleggia la purezza, la benevolenza, il buon auspicio e la compassione. Di solito è fatta di seta bianca, colore che contiene tutti gli altri e simboleggia la perfezione spirituale di Buddha – ma può anche esser arancione o gialla o blu o verde o rossa. Può essere lunga fino a quattro metri per un metro di larghezza con intessuta la formula sacra dei mani e gli otto simboli di buon augurio. E’ un oggetto versatile. Viene offerta in dono alle divinità, ai Lama, alle coppie di sposi, agli ospiti importanti, per la nascita dei bambini, nelle diverse cerimonie, come arrivo e partenza di ospiti. E in molte altre occasioni in cui si vuole offrire un augurio di prosperità e fortuna. Viene anche usata per accompagnare un regalo.

 

 

sabato 11 giugno 2022

Un Grande Gesto di Nobilta, Umanita e Amore per la Natura e Gli Animali

 Julio Araya Toro 
 
Verso le ore 20 di giovedì 9 giugno è apparsa una papera che, volando dalla Fossa Viscontea, si è posizionata all'incrocio di Corso Italia e Costantino Cantù, nel centro di Abbiategrasso. Un grande numero di curiosi hanno osservato con incredulità la presenza dell'uccello tra le automobili. Passanti e curiosi hanno scattato decine di fotografie. Tra i passanti c'era lo scrittore, poeta, editore e storico cileno, Julio Araya Toro il quale, con l'aiuto di un passante in bicicletta, ha preso la papera perduta, l'ha riportata in braccio fino alla Fossa Visconteo e infine lanciata dal ponte di San Pietro verso la Fossa. Grazie per il contributo a Matteo Cucchi, presidente del Moto Club di Abbiategrasso, che ha registrato questo bellissimo gesto di nobiltà, umanità e amore per la natura e gli animali.