domenica 18 dicembre 2016

Il Duca di Abbiate-Grasso nella Presentazione di un Libro sulla Storia di Arluno, fa una Importante Scoperta e Rivelazione per Ricostruire il Legame tra le Città di Arluno ed Abbiategrasso


Maria Confalonieri (Autrice), Moreno Agolli (Sindaco de Arluno), Giulio I° (Duca di Abbiate-Grasso), Adriana Carnazzola (Assessora alla Cultura), Benito Giuseppe Tichitoli (Autore).

Il Libro
Editoriali: SELAE (Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei) 
ed EJA (Editoriale Julio Araya). 


Il Duca di Abbiate-Grasso nella Presentazione di un Libro sulla Storia di Arluno, fa una Importante Scoperta e Rivelazione per Ricostruire il Legame tra le Città di Arluno ed Abbiategrasso



Il giorno 14 Dicembre 2016 nella Sala Consiliare del Comune di Arluno (Piazza De Gasperi, 7) in una sala gremita di un pubblico curioso, attento e interessato alla storia locale, si è svolta la presentazione del libro “Da Famiglia Arulena (Da Bernardino Arluno ai Social Network)” pubblicato delle case editrice SELAE (Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei) ed EJA (Editoriale Julio Araya), degli autori Daniela Maria Confalonieri e Benito Giuseppe Tichitoli, entrambi hanno trattato in modo meticoloso, vivace, coinvolgente e particolareggiato, ricco di date, luoghi e personaggi inediti per contribuire a ricostruire la storia di Arluno. Dopo hanno fatto uso della parola il Sindaco de Arluno, Moreno Agolli e la Assessora alla Cultura, Adriana Carnazzola. Dopo ha stato il turno dello scrittore ed editore cileno Julio Araya Toro (Giulio I°, Duca di Abbiate-Grasso), come Vice-direttore della “Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei” (SELAE) e Direttore della “Editoriale Julio Araya” (EJA) chi a raccontato il legame tra le citta di Arluno ed Abbiategrasso, grazie alla sua scoperta di che il Palazzo Arluno (dopo Ronchi, oggi è Villa Rognoni) di Mendosio (Castelletto) in Abbiategrasso fu la residenza di Melchiorre Arluno (1386-1486) funzionario (Notai e Cortigiani) dei Duchi di Milano (Visconti e Sforza). Anche ce un affresco col stemma della famiglia Arluno oggi stemma del comune di Arluno. Alla fine della serata si è conclusa con una serie di domande rivolte all’autori da parti dal numeroso pubblico presente, di cui facevano parte anche esponenti delle associazioni locali di Arluno e c’era presente anche il poeta abbiatense Filippo Amato in rappresentanza del “Gruppo Abbiatense Lettori e Autori (Galà 108: Giardinieri delle Parole) di Abbiategrasso.



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